L’emicrania, un problema da risolvere

Tante volte si pensa sia un semplice mal di testa… in realtà, si potrebbe avere a che fare con emicrania. Niente di grave, basta capire le sue caratteristiche e le cause che la provocano.

L’emicrania è una cefalea primaria che colpisce circa il 14% della popolazione mondiale Si tratta di un disturbo comune, che può colpire fino a una donna su cinque e un uomo su 15.

Caratteristiche

L’emicrania è caratterizzata dalla presenza di attacchi di mal di testa molto dolorosi e ricorrenti di durata variabile (generalmente sono compresi dalle 4 ore e i 3 giorni). Il dolore è , generalmente, localizzato solo su un lato del capo ed è pulsante. Sia l’attività fisica che il movimento possono esserne causa e i fastidi che provoca questo malessere possono rendere difficoltosa l’esecuzione delle più semplici attività quotidiane.

Questa tipologia di malessere può essere associato a:

  • Nausea con o senza vomito;
  • Sensibilità alla luce e ai rumori;
  • Sudorazione intensa;
  • Peggioramento delle capacità di concentrazione;
  • Sensazione di caldo o freddo;
  • Eventuali dolori addominali e/o diarrea

L’aura, le sensazioni e i sintomi prima dell’emicrania

L’emicrania generalmente è caratterizzata dall’aura, ovvero un insieme di sintomi neurologici che precedono l’attacco di emicrania. Ha una durata media tra i 5 e i 20 minuti e, in questo arco di tempo, sussistono diversi disturbi come

  • Disturbi legati alla vista ;
  • Perdita delle forze;
  • Alta sensibilità agli arti superiori, spesso rilevata come punture di spilli che risalgono fino a coinvolgere viso, labbra e lingua;
  • Difficoltà nel linguaggio;
  • Fastidio causato dalla luce.

Quali cause provocano l’emicrania?

Le cause dell’emicrania sono tuttora sconosciuta ma sembra che sia i fattori genetici che quelli ambientali possano rappresentare un ruolo importante.

Anche se non è conosciuto il meccanismo esatto che scatena questa tipologia di mal di testa, in realtà, tante sono le variabili che accentuano questo problema:

  • Variazioni ormonali femminili.Le variazioni dei livelli di estrogeno sono in gradodi provocare il mal di testa. La gravidanza, la menopausa così come i contraccettivi orali o la terapia ormonalepossono far peggiorare l’emicrania, anche se alcune donne al contrario riferiscono un effetto positivo

  • Stress. In qualunque forma si presenti, lo stress può favorire la comparsa di emicrania così come l’ansia, l’eccitazione, la tensione e lo shock correlato

  • Esposizione a luci intense e/o lampeggianti, odori e profumi

  • Cambiamenti nel ciclo sonno-veglia. Il sonno insufficiente o eccessivo può scatenare attacchi di emicrania

  • Sforzi fisici intensi (compresa l’attività sessuale) possono provocare l’emicrania anche se alcuni pazienti traggono beneficio da moderata attività fisica
  • Cambiamenti atmosferici. Cambiamenti atmosferici e/o della pressione atmosferica possono provocare l’emicrania;

  • Farmaci e sostanze d’abuso. Alcuni farmaci, le sostanze di abuso e le relative sindromi di astinenza possono causare attacchi (a differenza dell’usodi cannabis che può renderne più difficile la ricomparsa);

  • La disidratazione

  • Il Bruxismo (digrignare i denti)

  • Fame.Mangiare troppo velocemente così come fare una dieta troppo aggressiva possono essere causa di emicrania;

  • La celiachia. Secondo alcuni studi scientifici, sembra esista una connessione tra l’assunzione di glutine e l’emicrania (ma ancora sembra non ci siano notizie certe a riguardo);

  • Alimenti. Alcune tipologie di emicrania sembrano abbiano inizio con l’assunzione di alcuni cibi. Alcol, formaggi stagionati, cioccolato, caffeina, il glutammato monosodico,alimenti salati e trattati industrialmente possono essere la causa del vostro malessere.

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